Libertà di stampa sotto attacco, anche Aosta si mobilita per Sigfrido Ranucci
Anche ad Aosta, come in molte città italiane, oggi – venerdì 17 ottobre, alle 14.45 – si è tenuto un presidio davanti alla sede Rai in segno di solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci, vittima di un grave attentato a Pomezia, dove un chilo di dinamite è esploso davanti alla sua abitazione. L’iniziativa, organizzata in contemporanea in tutta Italia, ha visto la partecipazione dei colleghi della TGR Valle d’Aosta, insieme a una rappresentanza del direttivo dell’Associazione Stampa Valdostana (ASVA) e dell’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta, per ribadire il valore della libertà di stampa e il diritto di informare senza intimidazioni.
“Prima con le parole, poi con i fatti. Il clima di delegittimazione dei giornalisti in Italia è sempre più pericoloso. Da tempo ha sfiorato il limite, questa notte ha passato il segno.
Colpire Report significa mettere nel mirino la libertà di stampa e il servizio pubblico. Il giornalismo di inchiesta è un bene prezioso e lo difenderemo insieme alle colleghe e ai colleghi di Report cui va tutta la nostra solidarietà”.
L’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta condivide quindi le parole dell’Associazione Stampa Valdostana, della redazione della TGRValle d’Aosta, ed esprime solidarietà e vicinanza a Ranucci per l’attentato subito.